Secondo quanto disposto da una recente circolare dell’INAIL, è slittato il termine ultimo per l’invio all’Istituto del modello di comunicazione della presenza del RLS. La comunicazione deve essere inoltrata mediante la nuova procedura o si rischia la sanzione.
L’operazione dovrà essere realizzata via web, utilizzando il nuovo modello “Dichiarazione RLS” (o, in caso di problemi tecnici, anche via fax). E’ quanto stabilito da una recente circolare emanata dall’Istituto, che fa slittare al 16 maggio prossimo il termine per l’invio.
Per assolvere a quest’obbligo di legge bisogna compilare il modulo via internet. Gli interessati, dunque, devono andare sul sito dell’INAIL, selezionare – previa registrazione – l’area “Punto cliente” e, successivamente, ciccare sul modello “Dichiarazione RLS”. Per chi non riuscisse a orientarsi all’interno del portale dell’Istituto, basta rivolgersi a qualsiasi sede per poter essere affiancato da un operatore.
I dati richiesti permetteranno, così, di individuare l’unità produttiva interessata, il nome del rappresentante per la sicurezza e la data a partire dalla quale è operativo l’incarico. Nel caso insorgessero inconvenienti durante l’inserimento telematico delle informazioni, si può chiedere direttamente il modello RLS all’INAIL o scaricarlo dal sito, e inviarlo al già citato numero di fax (800.657.657).
Infine, chi avesse già provveduto spontaneamente alla comunicazione tramite posta o fax è tenuto a ripetere l’invio secondo le nuove procedure stabilite dalla circolare (in caso di inadempimento è prevista, secondo quanto stabilito dall’articolo 55 del Testo unico, una sanzione di 500 euro per ogni singola violazione).