Natale sicuro: alberi, luminarie, candele, fuochi pirotecnici. Guida alla corretta scelta e utilizzo in sicurezza.
In occasione delle feste di Natale l’Istituto Italiano del Marchio di Qualità ed Assogiocattoli diffondono una serie di consigli per utilizzare le luminarie in tutta sicurezza.
Nessun albero di Natale che si rispetti può fare a meno delle sue lucine, un elemento indispensabile per creare quella magica atmosfera tipica di questa ricorrenza.
Ma le catene luminose possono addobbare non solo l’albero: si possono usare per incorniciare la porta, il balcone o, per chi abita in una villetta, addirittura tutta la casa.
All’interno della casa possono circondare il camino o illuminare dei rami di abete da posizionare in vari ambienti.
L’acquisto delle luminarie va effettuato tenendo conto non solo della forma, del colore e della eventuale convenienza economica, ma soprattutto della sicurezza. Infatti una catena luminosa nasconde un piccolo impianto elettrico e questo aspetto si rivela particolarmente importante, tanto più che negli ultimi anni si stanno diffondendo catene contraffatte che non rispettano i requisiti fissati dall’Unione Europea e si sono registrati diversi incidenti dovuti a prodotti di scarsa qualità che hanno provocato incendi, folgorazioni e cortocircuiti.
Per prevenire incidenti domestici è fondamentale, quindi, acquistare solo prodotti sicuri certificati.
- non acquistare prodotti di dubbia provenienza;
- preferire prodotti certificati con un marchio di qualità, come IMQ, che garantisce che il prodotto è stato sottoposto a severi test prima di essere immesso sul mercato e che, anche durante la fase di commercializzazione, viene periodicamente controllato;
- controllare che il prodotto riporti sull’etichetta il marchio di fabbrica, il nome dell’azienda produttrice/importatore, la marcatura CE, che sia dotato di istruzioni in lingua italiana e che riporti la specifica se si tratti di prodotto per uso interno e/o esterno;
- usare prodotti specifici per gli esterni, riconoscibili, oltre che per l’indicazione per uso esterno, riportata sull’etichetta, perché hanno il cavo in gomma e sono segnati dalle sigle IP23 o IP44 (IP: International Protection);
- se riutilizzate le catene dell’anno precedente, controllarne attentamente lo stato;
- predisporre una presa per ogni spina e, se non è possibile, usare una presa multipla (ciabatta elettrica);
- se si usano alberi veri, evitare di nascondere le prese multiple mettendole a contatto con il terriccio, per evitare i rischi di dispersione;
- per fissare una catena luminosa non utilizzare ganci metallici che, in caso di dispersione di corrente, fungerebbero da conduttori; per lo stesso motivo non metterle a contatto con decorazioni metalliche;
- nei modelli in cui è possibile sostituire lampadine, utilizzare solo luci dello stesso tipo e della medesima tensione;
- nel caso in cui non sia possibile sostituire le luci, la catena va buttata via;
- non lasciare le lucine accese quando si va a letto e non lasciarle incustodite.
Ulteriori consigli per evitare piccoli incidenti domestici nelle feste natalizie, tratti da guidagenitori.it:
Luci e candele, brindisi e addobbi: festeggiare è bello, ma solo se questo avviene nella più totale sicurezza per noi e per chi ci sta vicino.
Candele, maneggiare con attenzione
Le candele sono suggestive durante le feste, ma costituiscono un pericolo, perché oltre alle ustioni possono causare incendi domestici. Questo può succedere soprattutto se le candele vengono posizionate a contatto con materiale infiammabile, per esempio sull’albero di Natale, vero o sintetico che sia, oppure su un ripiano di un mobile in legno, al centro di una tavola direttamente sulla tovaglia. La candela deve essere posizionata in modo sicuro. Mai poggiarla direttamente sul ripiano, meglio inserirla in un portacandele, che si può acquistare nei supermercati e nei negozi di casalinghi. Per proteggere ancora meglio la fiamma, sarebbe utile inserire la candela in una sorta di “lanterna” in vetro. Per evitare di bruciarsi i capelli, chinandosi sopra la tavola, è bene posizionare la candela bene al centro, il più lontano possibile dai commensali. Infine, tutte le candele vanno spente al termine della serata e se si lascia la stanza, anche solo per pochi minuti. È importante estinguere del tutto la fiamma passando lo stoppino sotto il getto di acqua corrente. Le candele non vanno in alcun modo lasciate maneggiare dai bambini.
Luci, vanno scelte con attenzione
È importante accertarsi che le lucine intermittenti per illuminare albero e presepe siano ben funzionanti, nel momento in cui le si tira fuori dalla confezione in cui sono state riposte l’anno precedente. Se una o più lampadine sono fulminate oppure se c’è un filo scoperto, i rischi che si corrono sono diversi: si va da una semplice ustione a un corto circuito che coinvolge l’impianto elettrico della casa creando possibili danni agli elettrodomestici o addirittura favorendo un incendio. È anche possibile incorrere addirittura in una folgorazione che provoca perdita di sensi, ustioni di diversa entità e che richiede il ricovero in ospedale. Se una o due lampadine sono fulminate, devono essere sostituite subito. Se un cavo è scoperto, è meglio eliminare la decorazione: infatti la fuoriuscita di una piccola scarica elettrica potrebbe causare una ustione o dare l’avvio a un incendio. È bene ricordare di non lasciare mai le luci accese quando si esce di casa anche solo per qualche minuto anche se tutto è in perfetto stato. Infine, ci si deve ricordare di non lasciare cavi delle lucine liberi nei punti di passaggio: potrebbero causare cadute. Se si acquista ex novo anche solo un filo di luci colorate, è bene accertarsi di aver scelto un prodotto di qualità. Verificare, prima di tutto, che sull’etichetta sia riportata la sigla CE, si riferisce alla normativa di qualità e sicurezza secondo le leggi vigenti in Europa. E’ preferibile effettuare l’acquisto in un negozio specializzato in apparecchiature elettriche o in un grande magazzino. È bene chiedere sempre al rivenditore di aprire la confezione e verificare l’integrità delle luci. Si può anche acquistare una nuova presa multipla, in grado di sostenere più di una spina per evitare il sovraccarico elettrico.
Petardi, tanta attenzione nell’utilizzo
Festeggiare l’arrivo del nuovo anno con fuochi di artificio e stelle di Natale è caratteristico e fa parte della tradizione italiana, ma ogni anno i notiziari in onda il 1° gennaio aprono le edizioni con l’elenco dei feriti a causa dei ‘botti’. Un comportamento responsabile è invece un dovere per tutti. L’uso dei petardi e altri artifici pirotecnici possono causare danni di vario tipo. Si va da una lieve ustione a ferite vere e proprie, che spesso compromettono la funzionalità di arti o della vista. Sarebbe quindi opportuno rinunciare a maneggiare questi articoli, limitandosi ad ammirare gli spettacoli pirotecnici professionali che si tengono nelle principali città. Se poi si decide di acquistare qualche strenna di questo tipo, evitiamo gli abusivi. Espongono articoli non sottoposti a controlli e quindi pericolosi, limitiamoci ad acquistarli presso gli esercizi commerciali abilitati, dopo essersi assicurati che ci sia la dicitura attestante la possibilità di commercializzazione al pubblico. I botti vanno accesi all’aperto, in zone isolate e a debita distanza da persone e da animali, seguendo le istruzioni di uso in essi riportati. È importante: vanno tenuti lontano dai bambini. Il mattino seguente non raccogliere eventuali artifici inesplosi che si dovessero rinvenire a terra.
Occhio … al tappo!
Secondo l’American Academy of Ophtalmology, ogni anno rimangono vittime del tappo almeno 2.000 persone, la maggior parte durante le feste natalizie. Le conseguenze possono essere più o meno serie, a seconda della distanza tra la bottiglia e l’occhio. Se il tappo, prima di colpire una persona, compie una traiettoria relativamente lunga, l’impatto è meno violento. Se però è vicino, il colpo può essere così violento da causare danni alla vista. Quindi, se si ha la sfortuna di essere colpiti da un tappo nell’occhio, è bene recarsi il prima possibile presso un pronto soccorso oftalmico, per essere sottoposti a una visita approfondita. Per non essere colpiti, quindi, è bene riparare gli occhi con la mano, a se stessi e ai propri bambini. Alcune manovre intelligenti possono poi evitare che il tappo schizzi via con troppa violenza. La bottiglia va stappata quando è ancora ben fredda, appena tolta dal frigorifero. La possibilità di un botto improvviso è infatti minore se il liquido è molto freddo. Durante lo scioglimento del filo metallico, mentre si gira l’asola, è importante proteggere con l’altra mano il tappo, tenendolo rivolto verso il muro. La bottiglia non va mai puntata contro le persone, nemmeno per fare uno scherzo, ma deve essere diretta con un angolo di 45 gradi verso il soffitto. Il tappo va rimosso lentamente e senza incertezze, facendolo ruotare a poco a poco fino a favorirne la fuoruscita con un colpo deciso.