Poco più di due anni dalla pubblicazione dell’edizione 2.1 della “Guida all’applicazione della direttiva macchine 2006/42/CE”, nel mese di ottobre 2019 è stato pubblicato un nuovo aggiornamento, la versione 2.2.
Ricordiamo che la Direttiva 2006/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 maggio 2006 – “relativa alle macchine e che modifica la direttiva 95/16/CE” – è stata recepita in Italia con il Decreto Legislativo 27 gennaio 2010, n. 17 recante “Attuazione della direttiva 2006/42/CE, relativa alle macchine e che modifica la direttiva 95/16/CE relativa agli ascensori”.
Nell’edizione 2.2 della “Guida all’applicazione della direttiva macchine 2006/42/CE”, per ora pubblicata solo in lingua inglese (“Guide to application of the Machinery Directive 2006/42/EC”), si sottolinea che la nuova direttiva macchine ha un duplice scopo: armonizzare i requisiti di sicurezza e di tutela della salute applicabili alle macchine sulla base di un elevato livello di protezione della salute e della sicurezza, garantendo al contempo la libera circolazione delle macchine nel mercato dell’UE.
Le guide pubblicate, e gli aggiornamenti corrispondenti, intendono poi agevolare la comprensione dei concetti e delle prescrizioni della direttiva 2006/42/CE al fine di garantirne l’uniforme interpretazione e applicazione in tutta l’UE. E sono rivolte a tutti i soggetti interessati all’applicazione della direttiva macchine, ivi inclusi i fabbricanti, gli importatori e i distributori di macchine, gli organismi notificati, gli organismi di normalizzazione, le autorità preposte alla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e alla protezione dei consumatori, nonché i funzionari delle competenti amministrazioni nazionali e delle autorità di vigilanza del mercato.
In particolare questo nuovo aggiornamento alla seconda edizione della Guida, denominato Edizione 2.2, contiene una serie di correzioni e chiarimenti relativi ai “componenti di sicurezza” e alle “quasi-macchine”. E riporta anche alcune modifiche per garantire la coerenza con la guida LVD, in relazione cioè alla Direttiva 2014/35/UE del Parlamento europeo e del Consiglio europeo del 26 febbraio 2014, che è conosciuta anche come Direttiva Bassa Tensione o Direttiva LVD (Low Voltage Directive).
Sono stati poi aggiunti anche due nuovi paragrafi relativi alle unità di controllo della macchina (§417) e ai componenti di sicurezza considerati unità logiche (§418).