La gestione del fumo in azienda, seppur reso vietato da ormai più di dieci anni, è tuttora un problema da gestire in ogni struttura privata e pubblica, anche in considerazione – come indicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): ‘il controllo del fumo di tabacco è il più importante intervento che un paese possa promuovere per migliorare al tempo stesso la salute dei propri cittadini e i conti della spesa sanitaria’.
Il tema del fumo di tabacco riguarda anche il cosiddetto “fumo passivo” – Environmental Tobacco Smoke (ETS) – è una “combinazione del fumo proveniente dalla combustione del tabacco diluito nell’aria ambiente (Sidestream Smoke) e di quello emesso dal fumatore (Mainstream Smoke). Sidestream Smoke e Mainstream Smoke contengono molti degli stessi componenti, tra cui almeno 250 sostanze chimiche note per essere tossiche o addirittura cancerogene”.
E’ importante conoscere le modalità per accertare le infrazioni in quanto, purtroppo, vi sono ancora molti lavoratori e/o molti dirigenti che non rispettano le disposizioni normative continuando a fumare in aree non dedicate: nel proprio ufficio, sui ballatoi o in altre aree.
Alleghiamo quindi un estratto del documento INAIL, ove vengono indicate le modalità di gestione del fumo di tabacco in azienda, divieti e sanzioni nei luoghi di lavoro.
Per chi desiderasse approfondire il tema, alleghiamo a questo link l’intera guida INAIL