La nuova edizione della norma CEI EN 50172 sui Sistemi di illuminazione di emergenza di evacuazione porta importanti aggiornamenti per le aziende. Pubblicata a settembre e in vigore dal 10 ottobre 2024, sostituisce integralmente la CEI EN 50172:2004, che rimarrà applicabile fino al 27 maggio 2027.
Novità principali della nuova edizione
La nuova versione della CEI EN 50172 introduce numerosi cambiamenti rispetto alla precedente. Tra i più significativi:
- Durata minima dell’illuminazione: la norma stabilisce che la durata minima per l’illuminazione di emergenza sia di 1 ora, salvo diverse indicazioni emerse dall’analisi del rischio. La tabella A.1 specifica le durate richieste per ambienti come scuole, ospedali, ristoranti e hotel, dove è necessaria una durata superiore.
- Documentazione obbligatoria: l’installatore è tenuto a fornire alla committenza la documentazione completa, come specificato nel capitolo 6.2, comprensiva delle istruzioni per la manutenzione.
- Modifiche ai controlli periodici: la norma introduce requisiti specifici per controlli quotidiani, mensili, annuali e quinquennali.
- Controllo giornaliero: a) Verifica degli indicatori di stato dell’unità centrale di alimentazione. b) Controllo degli indicatori sui dispositivi di illuminazione.
- Controllo mensile: a) Simulazione di un guasto nell’alimentazione per attivare la modalità di emergenza e verifica dei dispositivi e segnali di sicurezza. Dopo la prova, controllare che gli indicatori tornino operativi. b) Verifica del corretto funzionamento del sistema di monitoraggio.
- Controllo annuale: a) Simulazione di un guasto e verifica della riattivazione degli indicatori dopo la prova. b) Controllo del sistema centrale di alimentazione. c) Verifica dell’integrità dei dispositivi e assenza di danni o impedimenti. d) Verifica del sistema di inibizione e riposo. e) Controllo dell’assenza di ostacoli e dell’integrità dei segnali di emergenza.
- Controllo quinquennale: a) Simulazione di un guasto e verifica della riattivazione. b) Controllo del sistema centrale. c) Verifica dell’integrità dei dispositivi. d) Verifica del sistema di inibizione e riposo. e) Controllo dell’assenza di ostacoli. f) Verifica dei livelli fotometrici secondo la EN 1838.