Si riassume il testo della sentenza della Corte Suprema di Cassazione (Cassazione Penale, Sez. 4, 13 febbraio 2024, n. 6301) dove viene confermato come sia obbligatorio completare la formazione dei lavoratori prima di adibirli alle loro rispettive mansioni.
Del resto, la Sentenza non fa altro che confermare quanto già indicato nell’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011. Si ricorda infatti che la possibilità di completare il percorso formativo entro e non oltre 60 giorni dalla assunzione, era una disposizione dell’Accordo contenuta tra le “disposizione transitorie”.
Contesto: La Corte Suprema di Cassazione (Cassazione Penale, Sez. 4, 13 febbraio 2024, n. 6301) ha trattato un caso di infortunio sul lavoro che ha coinvolto un lavoratore neoassunto. Il lavoratore, un letturista, si è infortunato durante un’operazione di lettura dei contatori quando il tombino sollevato da un collega gli è caduto, schiacciandogli il dito.
Fatti:
- Il lavoratore infortunato era stato assunto come lavoratore interinale da un mese.
- L’attività prevedeva il calarsi nel tombino per leggere i contatori.
- Durante l’operazione, il collega più anziano ha perso il controllo del tombino, che è caduto, causando l’infortunio.
Violazioni Contestate:
- La Corte ha rilevato che l’azienda non aveva fornito una formazione adeguata e sufficiente al lavoratore neoassunto, violando l’art. 37 del D.Lgs. 81/2008.
- Il lavoratore aveva ricevuto solo un corso generale di quattro ore sulla sicurezza, ma non il corso specifico necessario per le sue mansioni.
Decisione della Corte:
- La Corte ha rigettato il ricorso dell’imputata, amministratore unico e legale rappresentante dell’azienda, confermando che l’adempimento dell’obbligo di formazione non può essere surrogato dal travaso di conoscenze da colleghi più esperti.
- Ha stabilito che la formazione deve essere specifica e provenire da soggetti qualificati.
- La mancata formazione specifica ha reso prevedibile l’infortunio causato dalla negligenza del lavoratore, configurando una colpa specifica dell’azienda.
Implicazioni: La sentenza ribadisce l’obbligo di completare la formazione dei lavoratori neoassunti prima che essi inizino le loro mansioni, sottolineando che la formazione deve essere formale, specifica e condotta da professionisti qualificati.