Diritto allo smart working o in alternativa il congedo covid per i figli under-16 in quarantena scolastica o in DAD.
Con l’entrata in vigore del DECRETO-LEGGE 28 ottobre 2020, n. 137 “Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19. (20G00166)” sono state introdotte alcune misure per venire incontro alle famiglie mentre altre sono solo state “allargate”:
Nello specifico, l’Art. 22 del D.L. “Scuole e misure per la famiglia”amplia la platea di coloro che potranno fruire del lavoro agile se i figli sono a casa da scuola, non solo in caso di quarantena per positività del figlio o per contatto con soggetto positivo ma anche qualora sia la scuola ad imporre la didattica a distanza. Per conciliare appunto famiglia e lavoro, il diritto al lavoro da casa verrà riconosciuto a chi ha figli fino a 16 anni e non più 14. In alternativa, qualora la tipologia di prestazione lavorativa non consenta di lavorare da remoto, altro strumento per poter assistere i figli a casa da scuola sarà il congedo parentale covid, anch’esso previsto fino a 16 anni d’età.
Tale congedo, per chi ha figli di età fino a 14 anni prevede una retribuzione al 50% a carico dell’INPS. Per coloro che hanno figli di età compresa tra i 14 e 16 anni, non è invece prevista alcuna retribuzione o comunque indennità, ma la garanzia di non perdere il posto di lavoro.