Firmato il DPCM 11 giugno 2020 con le misure per il contenimento dell’emergenza COVID-19, valido, su tutto il territorio nazionale e che detta nuove disposizioni che si applicheranno da lunedì 15 giugno in sostituzione di quelle del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 maggio 2020 e che saranno efficaci fino al 14 luglio.
A seguito della firma del nuovo DPCM, vengono autorizzate alla riapertura ulteriori attività.
Il documento è composto anche da un allegato che fornisce indicazioni specifiche per lo svolgimento o la riapertura nei vari settori sotto indicati:
- ristorazione
- attività turistiche (stabilimenti balneari e spiagge)
- attività ricettive
- servizi alla persona (acconciatori, estetisti e tatuatori)
- commercio al dettaglio
- commercio al dettaglio su aree pubbliche (mercati e mercatini degli hobbisti)
- uffici aperti al pubblico
- piscine
- palestre
- manutenzione del verde
- musei, archivi e biblioteche
- attività fisica all’aperto
- noleggio veicoli e altre attrezzature
- informatori scientifici del farmaco
- aree giochi per bambini
- circoli culturali e ricreativi
- formazione professionale
- cinema e spettacoli dal vivo
- parchi tematici e di divertimento
- sagre e fiere locali
- strutture termali e centri benessere
- professioni della montagna (guide alpine e maestri di sci) e guide turistiche
- congressi e grandi eventi fieristici
- sale slot, sale giochi, sale bingo e sale scommesse
- discoteche
Qualche informazioni su punti salienti ma si rimanda alla lettura del Decreto:
- è prevista la riapertura delle attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo, così come le attività di centri benessere, centri termali, culturali e centri sociali che sono consentite, ma a condizione che Regioni e Province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità di tali attività con l’andamento della curva epidemiologica.
- aprono i centri estivi anche per i bambini in età da 0-3 anni.
- Riprendono gli spettacoli aperti al pubblico, le sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto ma con alcune cautele/precauzioni. Restano invece sospese tutte le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche, locali assimilati sia all’aperto che al chiuso.
- Restano sospese fino al 14 luglio 2020 le fiere e congressi
- In materia di spostamenti da e per l’estero è aumentato a 120 ore (5 giorni) il periodo massimo di permanenza senza obbligo di quarantena domiciliare per chi fa ingresso nel territorio nazionale per ragioni di lavoro, così come per il personale di imprese o enti aventi sede legale o secondaria in Italia che va all’estero per comprovate ragioni lavorative.
- l’accesso di parenti e visitatori a strutture di ospitalità e lungo degenza, residenze sanitarie assistite (RSA), hospice, strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani, autosufficienti e non, è limitata ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura, che è tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione
In ordine alle attività professionali viene nuovamente raccomandato che:
a) siano attuate anche mediante modalità di lavoro agile, ove possano essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza;
b) siano incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti nonché gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva;
c) siano assunti protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti di protezione individuale;
d) siano incentivate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro, anche utilizzando a tal fine forme di ammortizzatori sociali;