Il periodo di emergenza sanitaria connessa alla pandemia da SARS-CoV-2 ha portato alla necessità di adottare importanti azioni contenitive che hanno richiesto, fra l’altro, la sospensione temporanea di numerose attività produttive.
Per tali motivi, occorre adottare misure graduali ed adeguate al fine di consentire, in presenza di indicatori epidemiologici compatibili, un ritorno progressivo al lavoro, garantendo adeguati livelli di tutela della salute e sicurezza di tutti i lavoratori. Al fine di contribuire a fornire elementi tecnici di valutazione al decisore politico per la determinazione di livelli di priorità progressiva di interventi, è necessario tenere in considerazione le specificità dei processi produttivi e delle modalità di organizzazione del lavoro che nell’insieme possono contribuire alla caratterizzazione del rischio.
Il documento predisposto dall’INAIL, si compone principalmente di due parti: una utile a definire l’ambito di rischio e ad individuare in quale di questi ambiti di rischio ricade ogni lavoratore, a seconda del proprio impiego. La seconda, detta linee generali di contenimento del rischio sui luoghi di lavoro.
Sinteticamente il documento affronta questi argomenti:
- La matrice per definire l’ambito di rischio
- Strategie di prevenzione e misure organizzative
- Barriere fisiche sui luoghi di lavoro
- Utilizzo di mascherine e dispositivi di protezione individuali (dpi) per le vie respiratorie