Quando il comportamento del lavoratore è imprevedibile?
Come noto, solo il comportamento “imprevedibile”, “abnorme” ed “esorbitante dal processo produttivo” e dall’area di rischio posto in essere dal lavoratore è considerato tale da interrompere il nesso di causalità tra l’infortunio o la malattia professionale e la condotta di altri soggetti (datore di lavoro, dirigente, preposto, RSPP o altri..) e quindi tale da esonerarli…